mercoledì 10 febbraio 2010

Knight

Credo d'aver letto troppi libri sul medioevo e letteratura di quell'epoca. Passione per la storia a parte, a volte mi piacerebbe tanto poter essere un cavaliere che combatte per qualcosa di bello come la giustizia, l'onore, l'amore...
Già, l'amore. Dare tutto se stesso ad una donna, combattere per lei e morire se necessario.

Ma chissà come doveva essere...

Stare sul proprio destriero, saldo in sella, lancia in resta. Un bagliore diffuso circonda l'armatura. Sul campo di battaglia si schierano le truppe nemiche, un muro umano che vuole solo massacrarti. E tu sei lì. Senti l'odore del sudore che ti scende giù dalle tempie e lungo la schiena, l'adrenalina che ti fa pulsare le vene, il peso dello scudo che sembra spezzarti il braccio. Ti lanci alla carica. Veloce, sempre più veloce. Tutto quello che senti ormai è il rumore degli zoccoli, tutto quello che respiri è la polvere alzata dalla tua corsa, tutto quello che vedi dalle sottili aperture del tuo elmo sono le lance e le picche nemiche che ti aspettano. Continua la carica. Il cavallo nitrisce, sembra avere paura. Anche tu ne hai, ma l'idea di fermarti non ti sfiora neppure. E' la tua vita, è quello che sei nato per fare. Negli istanti immediatamente precedenti l'impatto senti il cuore che quasi smette di battere. Trattieni il fiato. Sai che presto potresti sentire il ferro entrarti nella carne. E' lì che ti passa davanti agli occhi il motivo per cui combatti. Non ci sono più cavalli nè lame, polvere o rumori. E' un momento. L'impatto.
Il destriero sanguina, l'armatura emette un rantolo metallico, i nemici schiacciati urlano. Senti l'odore del sangue diventare più forte di quello del tuo corpo. Il muro va in pezzi. Ai tuoi lati qualcuno cade da cavallo, smette di agitarsi, non respira più. E tu sei lì. Sei sopravvissuto...in un modo o nell'altro.

4 commenti:

  1. in un modo o nell'altro, ma chissà ancora per quanto. :)

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  2. Intenso, inebriante, sembra di vivere la scena. Bravo, bel post :)

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  3. Ciao! E' la prima volta che lascio un commento nel tuo blog. E' molto interessante! Leggendo il tuo post mi e' venuto in mente che spesso mi sono chiesta la stessa cosa, soprattutto leggendo libri di storia medioevale. Devo dire che l'intensita' con cui hai descritto la scena ha reso l'idea perfettamente. Complimenti!

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  4. @Blacklife: Beh..."dopotutto domani è un altro giorno" eheh.

    @Juliet e Vittoria: E' bello sapere che son riuscito a trasmettere quello che sentivo, danke ;)

    ...e a tutti welcome to my world.

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