martedì 2 marzo 2010

Up & Down

UP:

- Gianfanco Fini. Ok non la penso politicamente (su diverse cose) come lui, non ho mai votato per lui, ma almeno è l'unico nel PDL che ha un minimo di coraggio per rendersi conto (anche se dicendolo con un sussurro) che le cose non vanno. Puntualmente anche lui è vittima dei giornalisti di Berlusconi.

- Carolina Kostner. Si, è caduta 4 volte. Ma come leggevo su un giornale l'altro giorno, dopo che sbagli 4 rigori nella finale dei mondiali, qualcuno viene e ti porta via in un angolo dove puoi scoppiare a piangere. Invece lei no, non aveva nessuno che la potesser portar via. Doveva finire la sua esibizione. Ha avuto una forza immensa, con 30.000 occhi puntati addosso, si è rialzata ed ha continuato. Ora già pensa ai mondiali di Torino. Way to go Carolina.


DOWN:

- Il TG1 che assolve Mills per far un piacere a Berlusconi (suvvia, non parliamo di errore. Errore giornalistico è una omonimia, una lettera sbagliata... non assolvere uno di punto in bianco).

- Le attese. Le odio. Qualsiasi tipo di attesa.

- Il Governo italiano che domani voterà se accettare o no le dimissioni di Di Girolamo (il senatore PDL accusato, in seguito ad intercettazioni telefoniche, di essere stato eletto all'estero coi voti della mafia calabrese) e che non si è espresso su quanto richiesto dalla commissione parlamentare che richiedeva di vagliare la possibilità di invalidare l'elezione del senatore.

- Il PDL che ormai si sente (è?) talmente al di sopra delle regole che non si degna piu' neppure di seguirle e, se qualcuno (la magistratura) gli dice che non hanno seguito le regole e che per questo non possono presentare le liste in Lombardia e Lazio, subito urlano alla persecuzione. La regola dice che il timbro deve essere tondo? Si. Hai usato il timbro tondo tu? No. E ALLORA????? Da domani io parcheggio in divieto di sosta e se mi fanno la multa anche io urlo alla persecuzione. VA BENE????

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